Tambre
Tambre d'Alpago, ai piedi del Monte Cavallo (2250 m), si estende in una zona di boschi e prati che diradano dolcemente, a valle, verso il Lago di Santa Croce e, a monte, verso la Foresta del Cansiglio.
Tambre è un piccolo centro che offre infinite emozioni ai suoi ospiti. Gli sportivi lo apprezzeranno soprattutto perché è un punto di partenza eccezionale per molteplici itinerari da fare a piedi, a cavallo o in bicicletta. La sua vicinanza al lago di santa Croce, dove è possibile praticare windsurf, lo rende ottimo per gli amanti degli sport acquatici.
E' possibile apprezzare Tambre e tutto l'Alpago anche dall'alto, dal momento che il Monte Dolada è un trampolino di lancio molto frequentato da chi pratica parapendio. D'inverno poi, quando il Cansiglio si copre di bianco, le piste della ski area offrono grandi emozioni soprattutto agli amanti dello sci di fondo e dello sci alpinismo.
Per i più impegnati le escursioni da fare in quota presso i rifugi, o volare in alto con deltaplano e parapendio dalla vicina scuola sul Monte Dolada, o d'inverno per praticare lo sci alpinismo.
I sentieri del Cansiglio, conosciuti e frequentati dalla primavera all'autunno, si tramutano in inverno in splendide piste per lo sci di fondo.
Un lembo di paradiso per i golfisti che possono godere di un campo a 18 buche proprio nel cuore della Foresta del Cansiglio.
Nei torrenti si pratica la pesca e anche nel vicino Lago di Santa Croce non mancano i lucci, i cavedani, il persico e il pregiato "sampierol".
Di buon livello troviamo la cucina tradizionale con piatti saporiti, la polenta, le "s'ciosèle", la cacciagione, i funghi, i formaggi e i salumi che meritano sicuramente un posto di tutto rispetto.
Non dimentichiamo i dolci fatti con i frutti di bosco (fragoline, lamponi, mirtilli, ribes) raccolti proprio nel nostro territorio.
Per conoscere la storia di queste popolazioni bisognerà visitare i Musei di storia naturale, e della storia dei cimbri, che si trovano in Foresta.
Infine, prima di lasciare Tambre, vale la pena fare una visita all'originale Casa dei Libri, il singolare edificio che il noto scultore Livio De Marchi, ha scolpito interamente. Si tratta di una sorta di sogno trasformato in realtà in cui il libro è il protagonista. Le pareti esterne sono composte da centinaia di libri scolpiti ed incastonati uno ad uno, la staccionata che la circonda è una lunga fila di matite con la punta colorata, mentre il cancello è un paio di occhiali sorretto da due penne stilografiche. Ed anche all'interno si ripete la magia della favola con la stufa economica scolpita in legno, il caminetto sorretto da due libri di marmo e la biancheria stesa ad asciugare in bagno, naturalmente sempre scolpita nel legno.
Per maggiori informazioni visitate il sito web del Comune di Tambre oppure quello della Pro Loco Tambre